
Il World Community Grid è un’iniziativa umanitaria globale tesa a impiegare la capacità di elaborazione inutilizzata dei computer di aziende e privati per risolvere problemi sanitari e sociali complessi.
Questo programma intende promuovere ricerche genetiche destinate a debellare gravi malattie quali l’AIDS, il morbo di Alzheimer e i tumori, migliorare le previsioni relative alle calamità naturali e supportare studi finalizzati alla lotta contro la carestia e la siccità.
IBM sostiene l’iniziativa mettendo a disposizione del Network i prodotti hardware e software, i servizi e le competenze tecniche necessari per realizzare, mantenere e gestire l’infrastruttura del World Community Grid, che si avvale di un’infrastruttura permanente e flessibile, sicura, facile da usare e gratuita.
Come funziona
Per aderire al progetto occorre installare dal sito www.worldcommunitygrid.org un agente di rete. L’operazione è gratuita e serve a stabilire un canale di scambio con il server del World Community Grid. Nei momenti di inattività, il PC sarà così in grado di richiedere al server i dati da elaborare, effettuare i calcoli, inviare i risultati, in un flusso continuo di nuovi calcoli e obiettivi.
I progetti da sostenere vengono selezionati dall’Advisory Board del World Community Grid, un organismo autonomo che valuta le proposte presentate da enti di ricerca e organizzazioni non profit interessate a condurre progetti umanitari tramite le tecnologie del Grid Computing. Dell’Advisory Board fanno parte esponenti delle più importanti organizzazioni scientifiche, umanitarie e di ricerca del mondo.
I progetti avviati dal World Community Grid sono:
· Human Proteom Folding Project, che si propone di identificare le proteine che compongono il proteoma umano allo scopo di comprendere meglio le cause e le potenziali cure di malattie quali la malaria e la tubercolosi;
· FightAIDS@Home, che si pone l’obiettivo di ricercare nuove cure per combattere l’AIDS;
· Help Defeat Cancer, promosso dal Cancer Institute del New Jersey, dalla Rutgers University e dal UMDNJ – Robert Wood Johnson Medical School del New Jersey, per individuare come migliorare i trattamenti per il cancro attraverso strumenti diagnostici più precisi;
· Genome Comparison Project, che confronta le informazioni genomiche al fine di migliorare la qualità e l’interpretazione dei dati biologici, la comprensione scientifica del sistema biologico, dell’interazione tra piante e organismi patogeni e delle interazioni presenti nell’ambiente. Queste informazioni possono giocare un ruolo nello sviluppo di medicinali, di vaccini e di nuove procedure diagnostiche;
· Help Cure Muscular Dystrophy, che si propone di studiare l’interazione tra proteine di cui si conosce già la struttura, con particolare attenzione verso quelle che hanno un ruolo importante nelle malattie neuromuscolari. Il database di informazioni prodotte aiuterà i ricercatori a creare nuove molecole in grado di contrastare quelle che generano la malattia.
· Discovering Dengue Drugs – Together, che studia possibili terapie in grado di debellare i virus responsabili di alcune malattie come febbre gialla, epatite C e dengue.
A settembre è stata lanciata una nuova ricerca, AfricanClimate@Home, che si propone di ottenere modelli regionali con l’obiettivo di ridurre gli effetti relativi ai cambiamenti climatici in Africa. I ricercatori utilizzeranno la potenza di calcolo del World Community Grid per migliorare i modelli usati eseguendo simulazioni in piccole regioni dell’Africa e facendo poi confronti con le osservazioni reali.
In tutto il mondo, più di 330.000 tra persone, aziende, associazioni ed università sono iscritti al progetto, mettendo a disposizione la capacità di calcolo di oltre 760.000 computer. I partners del World Community Grid in Italia sono 8: Associazione degli Industriali di Vicenza, Fondazione ASPHI, Sistemi Informativi, Sodalitas, MolecularLab, Immaginario Scientifico di Trieste, Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università degli Studi di Pavia, che oltre a sostenere con i loro PC il WCG promuovono l’iniziativa attraverso la comunicazione del programma verso i loro dipendenti e i loro partners.
Qui di seguito un breve filmato di presentazione del progetto World Community Grid
Nessun commento:
Posta un commento